Lavoro, previdenza, famiglia ottobre 2020

LAVORO. IRRINUNCIABILITA’ DEL DIRITTO ALLE #FERIE ED INDENNITA’ SOSTITUTIVA. Il mancato godimento delle ferie da parte del lavoratore postula, una volta divenuto impossibile per il datore di lavoro adempiere alla obbligazione di consentire la fruizione delle ferie, anche senza sua colpa, il diritto del prestatore di lavoro al pagamento della indennità sostitutiva, che costituisce il corrispettivo, data la natura retributiva della indennità, ai sensi degli artt 1463 e 2037 cc, del valore delle prestazioni non dovute e non restituibili in forma specifica. L’esclusione del diritto del lavoratore alla indennità si ha solo quando il datore di lavoro dimostri in giudizio di avere offerto al lavoratore un adeguato lasso temporale per il godimento delle ferie , di cui lo stesso non abbia usufruito ( Cass civ, lav 7976/2020). Avv Emanuela Manini.ferie indennità sotitutiva ferie mancato godimento ferie

PREVIDENZA. USCITA ANTICIPATA DAL LAVORO. PENSIONE ANTICIPATA. Al fine di accedere alla pensione anticipata occorrono 42 anni e 10 mesi di contribuzione per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne. Ai fini del conseguimento del requisito contributivo, si può procedere alla sommatoria dei contributi versati in tutte le gestioni Inps, nelle casse professionali, infine dei contributi accantonati all’estero negli Stati europei o che hanno stipulato una convenzione con l’Italia. A partire dal 2027 l’anzianità contributiva richiesta sarà elevata ogni due anni per effetto degli adeguamenti alla speranza di vita. La disciplina si applica ai dipendenti pubblici e privati. Avv Emanuela Manini.pensione anticipata

PREVIDENZA. PAGAMENTO DILAZIONATO DEI CONTRIBUTI, SI AVVICINA IL TERMINE DI SCADENZA.I datori di lavoro, che hanno chiesto la dilazione dei contributi previdenziali, il cui pagamento è stato sospeso con il Decreto Agosto, hanno termine fino al 30 ottobre 2020 per il versamento delle prime due rate della prima metà di quanto complessivamente dovuto,e fino al 31 dicembre 2020 per il versamento delle altre due rate ( sempre del primo 50%). La domanda di dilazione deve essere presentata all’inps entro il 31 ottobre. Il restante 50% potrà essere pagato in un massimo di 24 rate a partire dal 16 gennaio 2021 ( art 97 DL 104/2020). Avv Emanuela Manini. dilazione contributi ratecontributi dl agosto

PREVIDENZA. LE OPPORTUNITA’ PER UNA USCITA ANTICIPATA DAL LAVORO. APE SOCIALE. L’Ape Sociale è una indennità a carico dello Stato, di valore pari a quello della pensione maturata, il cui importo non può superare euro 1500,00 al mese.E’ necessario cessare il rapporto di lavoro, avere compiuto 63 anni di età ed avere un numero minimo di contributi tra 30 e 36 anni , infine versare in una delle condizioni previste dalla legge ( disoccupazione, invalidità civile al 74% , lavorazioni gravose per almeno 6 anni negli ultimi 7).Il trattamento accompagna fino alla pensione di vecchiaia . Per le donne con figli vi è uno sconto di un anno di contributi nei requisiti per ogni figlio, per un massimo di due anni di riduzione del requisito contributivo. Avv Emanuela Manini. apesociale

LAVORO.PROROGA DEL CONTRATTO A TERMINE E POSTICIPAZIONE DEI SUOI EFFETTI DOPO IL 31 DICEMBRE 2020. Ai sensi dell’art 93 DL 34/2020 ( modificato dal Decreto Agosto) , in conseguenza della emergenza epidemiologica, in deroga all’art 21 dlgs 81/2015, ferma restando la durata complessiva di 24 mesi, è possibile fino al 31 dicembre 2020 rinnovare o prorogare per una sola volta e per un massimo di 12 mesi i contratti a tempo determinato, anche in assenza delle condizioni di cui all’art 19 comma 1 dlgs 81/2015. Il termine è riferito alla formalizzazione dell’accordo tra le parti, pertanto la durata del rapporto potrà protrarsi anche nel corso dell’anno 2021, fermo restando il limite compelssivo di 24 mesi ( Nota INL 713/2020). Avv Emanuela Manini.

LAVORO. DIFFIDA ACCERTATIVA DELL’ISPETTORATO DEL LAVORO EMESSA NEI CONFRONTI DELL’APPALTANTE E DELL’UTILIZZATORE, GLI STRUMENTI IN MANO AL DATORE DI LAVORO.In caso di diffida emessa dall’Ispettorato del lavoro per inosservanze alla disciplina contrattuale, da cui scaturiscono crediti patrimoniali in favore del lavoratore l’appaltante e l’utilizzatore, obbligati in solido,entro 30 gg dalla notifica,hanno facoltà di esperire il tentativo di conciliazione od il ricorso al Direttore dell’ufficio. Nel caso di attivazione di entrambe le procedure, sarà data priorità al tentativo di conciliazione, una volta definita la conciliazione,sarà deciso sul ricorso, entro 60 gg dalla sua presentazione.( legge conversione DL 76/2020). Avv Emanuela Manini. diffida appaltante utilizzatore diffida accertativa tentativo conciliazione dl 762020

LAVORO. DIFFIDA ACCERTATIVA ESTESA AI CASI DI APPALTO E SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO. La diffida è un provvedimento che viene emesso dagli ispettori del lavoro quando dalla vigilanza emergono inosservanze alla disciplina contrattuale , dalla quale sorgono crediti patrimoniali in favore del lavoratore. Tale diffida, a seguito della entrata in vigore della legge di conversione del DL 76/2020( DL Semplificazioni),si estende ai soggetti che utilizzano la prestazione di lavoro, dunque , ai casi di appalto e somministrazione di manodopera.La notifica del provvedimento prescinde dalla liceità della fattispecie di esternalizzazione (Ispettorato nazionale del Lavovo, circolare 6/2020). Avv Emanuela Manini. diffida accertativa diffida appaltante diffida accertatore circolare inl

LAVORO. INCENTIVO ALL’ESODO ENTRO IL 31 DICEMBRE 2020, PRECISAZIONI. Entro il 31 dicembre 2020 potranno essere stipulati accordi sindacali aziendali con le organizzazioni maggiormente rappresentative sul piano nazionale, volti ad incentivare l’esodo dei lavoratori durante il blocco dei licenziamenti. Ecco le regole per gli accordi: 1) gli accordi devono essere stipulati in forma scritta; 2) possono essere sottoscritti da qualsiasi datore di lavoro, a prescindere dalle dimensione della impresa e potranno riguardare l’intera azienda o singoli reparti; 3)la risoluzione del rapporto di lavoro presuppone l’adesione del lavoratore all’accordo; 4) il lavoratore che aderisce all’accordo ha diritto alla #Naspi. ( Nota INL 713/2020). Avv Emanuela Manini. esodoincentivato risoluzione consensuale lavoro naspi

LAVORO. REVOCA DEL LICENZIAMENTO PER MOTIVI OGGETTIVI, ABROGATA LA FACOLTA’ DI REVOCA PER COVID. La facoltà del datore di lavoro di revocare il licenziamento per motivi oggettivi, a condizione che l’imprenditore facesse richiesta di trattamento di integrazione salariale con causale “emergenza covid 19”, è stata abrogata dalla legge di conversione del DL Agosto. Pertanto, torna ad applicarsi la legge Fornero, la quale prevede la facoltà di revoca del licenziamento nel termine di 15 gg dalla comunicazione al datore di lavoro della impugnazione del medesimo ( art 18 L 300/1970). Avv Emanuela Manini.

LAVORO. RISOLUZIONE INCENTIVATA DEL RAPPORTO DI LAVORO PER SUPERARE IL DIVIETO DI LICENZIAMENTO. Il divieto di licenziamento, previsto dalDL 104/2020, convertito in legge, fino alla data del 31 dicembre 2020,può essere superato attraverso il conseguimento di un accordo sindacale aziendale con le organizzazioni sindacali più rappresentative sul piano nazionale,di incentivo alla risoluzione del rapporto di lavoro, seguito dalla adesione del lavoratore all’accordo, su base individuale. L’importo riconosciuto a titolo di incentivo sarà soggetto a tassazione separata, ma non a contribuzione previdenziale.I lavoratori coinvolti nell’accordo potranno accedere alla Naspi (DL 104/2020). Avv Emanuela Manini. esodo incentivato accordo sindacale divieto licenziamento

LAVORO. SGRAVI CONTRIBUTIVI PER ASSUNZIONE DI LAVORATORI LICENZIATI, NON SPETTANO SE E’ TRASFERIMENTO DI AZIENDA. Non possono essere riconosciuti sgravi contributivi, previsti in caso di assunzione di lavoratori licenziati a seguito di procedure di mobilità, laddove tale assunzione avvenga nell’ambito di un trasferimento di azienda. Costituisce onere del datore di lavoro dimostrare gli elementi di novità della struttura societaria e le integrazioni apportate al complesso originario per consentire a quello ceduto di svolgere in autonomia la propria attività. Dunque, nessuno sgravio è dovuto in caso di trasferimento di azienda ( Cass civ 3831/2020). Avv Emanuela Manini. sgravi contributivi sgravi mobilità trasferimentoazienda

LAVORO.CONCILIAZIONE STIPULATA TRA LAVORATORE E DATORE DI LAVORO IN SEDE GIUDIZIALE, CASI DI IMPUGNAZIONE.La conciliazione giudiziale mediante la quale datore di lavoro e lavoratore pongono fine ad una lite iniziatA in giudizio non preclude la esperibilità della azione di nullità e di annullamento di situazioni non rientranti nell’oggetto della causa. Pertanto, sono sottratte al regime della inoppugnabilità le rinunce e transazioni, formalizzate in giudizio con riferimento ad ogni possibile domanda , anche solo ipotetica, che trovi origine od occasione nel rapporto di lavoro ( Cass civ 20913/2020). Avv Emanuela Manini. rinunce transazioni impugnazione transazione conciliazione giudiziale

LAVORO, CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI (CIG) CHIESTA E NON UTILIZZATA, ESCLUSO IL RECUPERO. Con l’entrata in vigore del Dl 104/2020 I periodi di cassa integrazione, decorrenti dal 13 luglio 2020 saranno imputati alle prime nove settimane del citato decreto. Le aziende non potranno recuperare periodi autorizzati ed effettivamente non fruiti, valutando di volta in volta e con più domande le settimane effettivamente necessarie.Ne discende che l’utilizzo delle diciotto settimane, da collocarsi dal 13 luglio al 31 dicembre 2020 sarà possibile esclusivamente nei limiti dei periodi utilizzati senza tenere conto del dato relativo al periodo fruito ( circolare Inps 115/2020). Avv Emanuela Manini. cignon utilizzata dl 1042020 circolareinps

Lascia un commento