Novità in materia di lavoro e previdenza Marzo 2019

REDDITO DI CITTADINANZA, MIGLIORATE LE CONDIZIONI PER FAMIGLIE CON DISABILI.
Per le famiglie che hanno persone con disabilità grave o non autosufficienti, il valore del patrimonio finanziario resta di 6000 euro per un single, ma cresce in base alla consistenza del nucleo familiare, da 5000 a 7500 euro, per ogni componente con disabilità grave o non autosufficiente.Anche il sussidio base di 780 euro per un single viene aumentato per famiglie con disabili, fino a 50 euro al mese in più. Quanto alla pensione di cittadinanza, essa può essere concessa a chi abbia almeno 67 anni e convive con una o più persone di età inferiore in condizione di disabilità grave o non autosufficienza.
Avv Emanuela Manini.#redditocittadinanzanovità

CONVERSIONE IN LEGGE DEL DECRETO SU REDDITO DI CITTADINANZA E QUOTA 100, LE MODIFICHE.
Queste, in sintesi, le principali modifiche apportate in sede di conversione in legge del decreto legge su quota 100 e reddito di cittadinanza: sale da 30.000 a 45.000 il limite per l’anticipo con prestito bancario della liquidazione del TFS per i dipendenti pubblici, compresi quelli il cui rapporto di lavoro si è risolto prima del decreto legge; è abolita la soglia di età dei 45 anni per i riscatti agevolati della laurea da parte di lavoratori in attività dal 1 gennaio 1996; è prolungato a 10 anni, con 120 rate mensili in luogo di 60, il sistema di rateazione della cd “pace contributiva”, che consente di colmare scoperture contributive.
Avv Emanuela Manini.#quota100redditocittadinanza

TERMINE DI IMPUGNAZIONE DEL LICENZIAMENTO, I CHIARIMENTI DELLA CORTE DI CASSAZIONE.
A seguito della intimazione di un licenziamento, il lavoratore deve impugnare l’atto, a pena di decadenza, entro 60 gg dal ricevimento o dalla consegna della lettera di licenziamento, e può depositare ricorso dinanzi al giudice del lavoro entro i successivi 180 gg, oppure promuovere, nello stesso termine, il tentativo di conciliazione ed arbitrato. In questo ultimo caso, il termine di decadenza resta sospeso per la durata del tentativo e per i 20 gg successivi. Tuttavia, qualora il tentativo di conciliazione si concluda negativamente, perchè il datore di lavoro non esprime la propria posizione nel termine di sopensione dei 20gg, il lavoratore deve promuovere la causa dinanzi al Tribunale entro 60 gg dalla scadenza dei 20gg ( Cass civ 8026/2019).
Avv Emanuela Manini.#impugnazionelicenziamento

PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO E TFR.
Il piano individuale pensionistico ( Pip) costituisce una forma pensionistica complementare, istituita da una impresa assicurativa, presso la quale è fatto confluire il TFR. All’atto di cessazione del rapporto di lavoro, in epoca antecedente al pensionamento, il lavoratore può riscattare, totalmente o parzialmente, la posizione individuale maturata ( Dlgs 252/2005).
Avv Emanuela Manini.#pip

SOCIO LAVORATORE DI SRL ED AMMINISTRATORE, QUALI CONTRIBUTI SONO DOVUTI? Il socio lavoratore di una srl è obbligato alla iscrizione alla gestione artigiani e commercianti dell’Inps. L’importo dei contributi da versare si calcola sulla parte del reddito di impresa dichiarato dalla srl ai fini fiscali ed attribuita al socio per la quota di partecipazione agli utili, indipendentemente dalla loro distribuzione. Per quanto riguarda i compensi da amministratore, il socio deve versare il contributo alla Gestione Separata con la percentuale ridotta, pari al 2,4%, attesa la iscrizione ad altra gestione previdenziale.
Avv Emanuela Manini.#contributisocioamministratore

IL MONDO DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA E LA LORO COMPLESSITA’.
Il mondo del lavoro e della previdenza è caratterizzato da normative e problematiche sempre più complesse, che richiedono una conoscenza specifica in matera. Il nostro studio offre risposte immediate ai lavoratori, aziende, assicurati e pensionati, ma anche a chi , a seguito di un evento, debba affrontare altre incombenze ( per es dichiarazione di successione, rinuncia all’eredità, accettazione dell’eredità) non meno complesse. La serietà e la disponibilità sono il nostro imperativo.
Avv Emanuela Manini.

REDDITO DI CITTADINANZA, LE MODIFICHE IN SEDE DI CONVERSIONE.
Per fruire del reddito di cittadinanza occorre avere un ISEE sotto i 9.360 euro, con un patrimonio mobiliare entro i 6.000 euro, crescente in base al nucleo familiare ( 7.500 per ogni disabile). Il genitore con minori dovrà esibire l’ISEE anche dell’altro genitore, anche se non sposato o non convivente ( tranne che non sia risposato, o che abbia avuto un figlio con altra persona); se la separazione od il divorzio sono avvenuti dopo il 1 settembre 2018, il cambio di residenza deve essere certificato da verbale della polizia municipale.
Avv Emanuela Manini.#redditocittadinanzanovità

SALDO E STRALCIO DELLE CARTELLE, UNA OPPORTUNITA’ PER ESTINGUERE DEBITI.
I debiti delle persone fisiche, risultanti dai carichi affidati all’agente della riscossione dal 1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2017 a titolo di tributi, sanzioni ed interessi, possono essere estinti versando una somma determinata secondo modalità prestabilite.L’istituto è esteso ai debiti derivanti da omesso versamento dei contributi dovuti dagli iscritti alle casse previdenziali, con esclusione di quelli richiesti a seguito di accertamento. I debiti possono essere estinti senza corrispondere sanzioni ed interessi in misura che va dal 16% al 35% sulla base dell’ISEE familiare. Per chi abbia avviato una procedura di sovraindebitamento, vi è un ulteriore abbattimento del 10%.
Avv Emanuela Manini.#saldoestralciocartelle

RISCATTO AGEVOLATO DELLA LAUREA SECONDO IL DL 4/2019.
L’art 20 del Dl 4/2019, in fase di conversione in legge, prevede la facoltà di riscatto della laurea al costo di euro 5.240 per chi abbia meno di 45 anni ( in sede di conversione si punta all’innalzamento fino a 50 anni). E’ necessario che gli anni di riscatto si collochino dopo il 1996, a nulla rilevando che l’interessato non abbia contributi versati prima di tale data. L’importo può essere rateizzato fino a 10 anni ed è deducibile ai fini fiscali.
Avv Emanuela Manini.#riscattolaurea

CASSA FORENSE, SOSPESA LA CANCELLAZIONE DELLE CARTELLE SOTTO I MILLE EURO. Il Tribunale di Roma, con decreto 3665/2019, ha sospeso la cancellazione automatica dei debiti contributivi, vantati da Cassa Forense, inferiori o pari a 1000,00 euro, affidati all’Agente della Riscossione dal 1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2010. In particolare, sostiene il Tribunale che il Dl 119/2018 parla di “materia fiscale e finanziaria” e l’art 4 non fa riferimento ai crediti contributivi, al contrario dell’art 1, che parla di definizione agevolata dei processi verbali di constatazione. Pertanto, fino alla pronuncia definitiva, la Cassa Forense potrà proseguire con la riscossione dei crediti iscritti a ruolo.
Avv Emanuela Manini.#minicartellecassaforense

STRALCIO DELLE CARTELLE SOTTO I MILLE EURO, LA POSIZIONE DELL’INPS.
Il decreto legge 119/2018 ha disposto la cancellazione automatica delle cartelle, affidate all’agente della riscossione dal 1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2010, di entità inferiore a 1000 euro, da effettuarsi ope legis. L’Inps al momento ha ottenuto di sospendere la cancellazione automatica delle cartelle contenenti debiti previdenziali, in attesa di chiarimenti da parte del Ministero del Lavoro sulla interpretazione della soglia dei 1000 euro, se da intendersi comprensiva o meno delle sanzioni civili maturate.
Avv Emanuela Manini. #stralciocartelleinps

RIPARTIZIONE DELLA PENSIONE DI REVERSIBILITA’ TRA CONIUGE SUPERSTITE E CONIUGE DIVORZIATO.
La ripartizione della pensione di reversibilità tra coniuge superstite e coniuge divorziato va effettuata, oltre che sulla base del criterio della durata dei matrimoni, alla luce di altri criteri, tra i quali la durata della convivenza prematrimoniale, ove il coniuge interessato provi stabilità ed effettività della comunione di vita prematrimoniale, le complessive condizioni economiche dei coniugi, l’entità dell’assegno divorzile ( Cass civ 2012/10391).
Avv Emanuela Manini.#pensionereversibilitàconiuge

APE, SOCIALE O VOLONTARIO, LE VIE D’USCITA DAL LAVORO.
L’Ape Sociale costituisce una indennità a carico dello Stato, erogata a condizione che sia cessato il rapporto di lavoro, nel periodo che intercorre fino alla maturazione dei requisiti per la pensione di vecchiaia. Può beneficiarne chi ha compiuto 63 anni, che si trovi in una delle condizioni previste dalla legge ( per es. lo svolgimento di mansioni gravose). L’Ape Volontario può essere chiesto da chi abbia compiuto 63 anni e consiste in un prestito, che viene erogato nel periodo che intercorre fino alla maturazione dei requisiti per la pensione di vecchiaia,e che sarà restituito mediante una trattenuta mensile sulla pensione.
Avv Emanuela Manini. #ape

ROTTAMAZIONE TER, I CHIARIMENTI.
Le persone fisiche, attraverso la adesione alla rottamazione ter, possono estinguere, anche se già compresi nelle precedenti rottamazioni, i debiti relativi ai carichi affidati all’agente della riscossione dal 1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2017, derivanti dall’omesso versamento di imposte risultanti dalla dichiarazione dei redditi e dalle attività di accertamento ai fini Irpef e Iva, a titolo di tributi e relativi interessi e sanzioni, o dall’omesso versamento di contributi previdenziali dovuti dagli iscritti alle casse previdenziali professionali o dalle gestioni previdenziali dei lavoratori autonomi dell’Inps.
Avv Emanuela Manini.#rottamazioneter

REDDITO DI CITTADINANZA, CONIUGE E FIGLI.
Con DL 4/2019 sono state introdotte due modifiche alla compilazione dell’ISEE, ovvero: per le separazioni legali avvenute dopo il 1 settembre 2018 il cambio di residenza dei coniugi deve essere certificato da un verbale della polizia municipale, se i coniugi, legalmente separati, hanno mantenuto la stessa residenza, si considerano facenti parte dello stesso nucleo familiare; il figlio maggiore di 26 anni che non risiede nel nucleo familiare dei genitori, fa nucleo a sé, anche se fiscalmente a carico dei familiari, pertanto può chiedere il reddito di cittadinanza.
Avv Emanuela Manini.#redditocittadinanzaconiugefigli

REDDITO DI CITTADINANZA, DA MARZO A MAGGIO.
La domanda per il reddito di cittadinanza può essere presentata dal 6 marzo tramite Caf, uffici postali, sito www.redditocittadinanza.gov.it; le domande presentate entro il 31 marzo sono verificate dall’Inps tra il 15 ed il 25 aprile; dal 26 aprile al 5 maggio l’Inps comunica l’esito della domanda, via sms o mail; in caso di esito positivo le Poste Italiane inviano un sms o mail contenente le indicazioni per il ritiro della carta; la card viene ritirata personalmente dall’interessato alla data indicata dall’ufficio postale.
Avv Emanuela Manini.#redditocittadinanzadomanda

REDDITO DI CITTADINANZA, AL VIA LE DOMANDE.
Dal 6 marzo 2019 può essere presentata domanda di reddito di cittadinanza con le seguenti modalità: la domanda può essere inoltrata con modello scaricabile dal sito dell’Inps; al momento della domanda occorre avere presentato Dichiarazione Sostitutiva Unica ( DSU) ai fini ISEE, spetterà all’Inps associare la domanda all’Isee; entro 5 giorni l’Inps procede alla verifica dei requisiti, comunicando l’esito, positivo o negativo, della domanda, attraverso sms o via email; se l’esito della domanda è positivo, il soggetto riceve messaggio ( sms o mail) in cui sono indicate le modalità di ritiro della carta su cui sarà caricato l’importo spettante. Avv Emanuela Manini.#redditocittadinanzadomanda

REDDITO DI CITTADINANZA, A CHI SPETTA?
Per presentare domanda di Reddito di Cittadinanza ( RDC) occorrono i seguenti requisiti: 1) essere cittadino italiano, comunitario o extracomunitario con 10 anni di residenza di cui gli ultimi 2 continuativi; 2) avere un ISEE fino a 9360 euro; 3) avere un patrimonio immobiliare , esclusa la prima casa, non superiore a 30.000 euro; 4) avere un patrimonio mobiliare non superiore, per un single, a 6.000 euro, per una famiglia, a 10.000 euro; 5) avere un reddito, per un single, fino a 6.000 euro.
Avv Emanuela Manini.#redditocittadinanzarequisiti

SOMME EROGATE A TITOLO DI INCENTIVO ALL’ESODO, SI ‘ALLA TASSAZIONE SEPARATA.
Le somme corrisposte a titolo di incentivo all’esodo sono soggette a tassazione separata, con applicazione della aliquota prevista per il trattamento di fine rapporto ( art 17 comma 1, lett a) DPR 917/1986). Tuttavia, laddove risulti più favorevole per il contribuente, l’ Amministrazione Finanziaria può disporre che l’incentivo all’esodo concorra alla formazione del reddito complessivo dell’anno in cui è stato percepito.
Avv Emanuela Manini. #incentivoesodotassazione

APPALTO DI OPERE O SERVIZI, SI’ ALLA RICHIESTA DI DURC DA PARTE DELLA IMPRESA COMMITTENTE.
In tema di appalto di opere o servizi, coloro che operano alle dipendenze della impresa appaltatrice possono proporre azione diretta contro la impresa committente per esigere il pagamento della retribuzione e della contribuzione, fino alla concorrenza del debito che il committente ha nei confronti dell’appaltatore ( art 1676 cc). Al fine di prevenire tale evenienza è necessario che la committente verifichi la idoneità tecnico professionale della appaltarice in relazione ai lavori affidati, attraverso la presentazione del DURC, attestante la regolarità contributiva della appaltatrice ( art 90 dlgs 81/2008.
Avv Emanuela Manini.#appaltodurc

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