Novità in materia di lavoro, famiglia e previdenza febbraio 2020

LAVORO. LAVORATORE DISABILE ED OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO.

Al fine di garantire il rispetto del principio di parità di trattamento delle persone con disabilità, il datore di lavoro deve adottare accomodamenti ragionevoli nei luoghi di lavoro, per garantire al lavoratore disabile la piena uguaglianza con gli altri lavoratori. Per disabilità deve intendersi una limitazione risultante da menomazioni fisiche, psichiche, mentali, durature,che possono ostacolare la piena ed effettiva partecipazione della persona alla vita professionale in base di uguaglianza con gli altri lavoratori ( Cass civ lav 13649/2019).

Avv Emanuela Manini.

DIRITTO SINDACALE. PERMESSI SINDACALI E CONTROLLO DEL DATORE DI LAVORO.

I Permessi sindacali, concessi ai dirigenti sindacali aziendali per lo svolgimento della attività sindacale ( art 24 L 300/1970) possono esasere oggetto di controllo da parte del datore di lavoro, al fine di verificare che essi siano fruiti nel rispetto della legge. Anche se la loro concessione non è soggetta ad alcun potere discrezionale del datore di lavoro, essi non possono essere utilizzati al di fuori della legge, per finalità diverse da quelle per le quali sono richiesti ( Cass civ lav 34739/2019)

Avv Emanuela Manini.#permessisindacali

RICHIESTA AGLI EREDI DI PENSIONATO DECEDUTO DI IMPORTI ARRETRATI DA PARTE DELL’INPS, CHE FARE?

In caso di debito del pensionato deceduto nei confronti dell’Inps, gli eredi sono tenuti alla restituzione delle somme a debito in caso di accettazione ( espressa o tacita) della eredità. Laddove non siano intervenuti atti di accettazione, gli eredi possono rinunciare all’eredità, con la conseguenza che nulla è dovuto all’Inps. La rinuncia comporta la trasmissione della eredità agli altri parenti entro il sesto grado,ai quali il debito si trasmette salvo rinuncia anche da parte di questi ultimi( artt 566 ss cc).

Avv Emanuela Manini.#debitoinpsrinunciaeredità

PREVIDENZA. PREVIDENZA COMPLEMENTARE E DIFFIDA ACCERTATIVA.

Lo strumento della diffida accertativa non può essere adottato in relazione a contributi non versati dal datore di lavoro alla previdenza complementare. Lo ha stabilito l’Ispettorato Nazionale del Lavoro con nota 1436/2020. Si ricorda che la previdenza complementare è una forma di previdenza privata che integra la previdenza obbligatoria attraverso il versamento di contributi volontari.Attesa la natura previdenziale del contributo integrativo,il creditore dei contributi è il fondo di previdenza complementare, non il lavoratore.

Avv Emanuela Manini.#previdenzacomplementarediffida

LAVORO. CONTRATTO DI COLLABORAZIONE CON RISCHIO DI SUBORDINAZIONE.

Per effetto del DL 101/2019, di modifica dell’art 2 Dlgs 81/2015, al rapporto di collaborazione si applica la disciplina del rapporto di lavoro subordinato, laddove la collaborazione sia etero organizzata dal committente. Pertanto, al fine di dimostrare la sussistenza della subordinazione,non è più necessaria la prova della etero-direzione( assoggettamento al potere direttivo, gerarchico e disiplinare del datore di lavoro), bensì basterà fornire la prova che le modalità di esecuzione della prestazione sono organizzate dal datore di lavoro ( Cass civ sez lav. 1663/2020)

Avv Emanuela Manini. #collaborazione

PREVIDENZA. QUALI SOGGETTI SONO OBBLIGATI ALLA ISCRIZIONE ALLA GESTIONE SEPARATA INPS?

Sono obbligati alla iscrizione alla gestione separata Inps, istituita con L 335/1995, i soggetti, di seguito indicati: amministratore, sindaco e revisore di società,associazioni ed altri enti con o senza personalità giuridica;collaboratori coordinati e continuativi, anche a progetto;lavoratori autonomi privi di cassa professionale;lavoratori autonomi occasionali con reddito superiore a 5.000 euro lordi annui;studenti con dottorato di ricerca, assegnisti, titolari di borse di studio;componenti di commissioni e collegi;amministratori di enti locali;venditori porta a porta con reddito lordo annuo superiore a 5000 euro; associati in partecipazione; medici in formazione specialistica;percettori di voucher.

Avv Emanuela Manini. #gestioneseparatainps

LAVORO. ADEMPIMENTI DI FINE RAPPORTO A CARICO DEL DATORE DI LAVORO.

All’atto di cessazione del rapporto di lavoro, il datore di lavoro deve procedere al calcolo ed alla liquidazione di tutte le spettanze di fine rapporto, compresi i ratei di mensilità aggiuntive,ratei di ferie maturate nell’anno,indennità sostitutiva delle ferie maturate e non godute per gli anni precedenti, TFR, eventuale indennità sostitutiva del preavviso. Inoltre,il datore di lavoro deve comunicare al lavoratore il CUD provvisorio ed il prospetto di liquidazione del TFR.

Avv Emanuela Manini.#adempimentifinerapporto

PREVIDENZA. BLOCCATO L’ADEGUAMENTO ALLA SPERANZA DI VITA PER LE PENSIONI 2021-2022.

A decorrere dal 1 gennaio 2021 i requisiti pensionistici non sono incrementati , per effetto del blocco dell’adeguamento alla speranza di vita. In particolare: 1) pensione di vecchiaia, 67 anni; per i soggetti il cui primo accredito decorre dal 1 gennaio1996, il requisito anagrafico che consente l’accesso alla pensione di vecchiaia, con una anzianità minima di 5 anni, è pari a 71 anni;2)pensione anticipata, 42 anni e 10 mesi uomini, 41 anni e 10 mesi donne; 3) precoci, 41 anni; 4) pensioni in totalizzazione, vecchiaia 66 anni, anzianità, 41 anni di contribuzione e posticipo di 3 mesi rispetto alla finestra mobile di 18 mesi. ( circolare Inps 19/2020).

Avv Emanuela Manini.#pensioni2021

PREVIDENZA. PROROGA DELLA OPZIONE DONNA ANNO 2020.

Con legge di bilancio 2020 è stata prorogata la possibilità di accedere alla pensione anticipata della cd “opzione donna”( art 1, comma 476, L 160/2019). A partire dal 1 gennaio 2020 possono accedere alla opzione le lavoratrici che, entro il 31 dicembre 2019, hanno maturato una anzianità contributiva pari o superiore a 35 anni ed una età anagrafica almeno pari a 58 anni, se dipendenti, a 59 anni, se autonome.Al requisito anagrafico non si applicano gli adeguamenti alla speranza di vita. Si applica la finestra di 12 mesi per le dipendenti, 18 mesi per le autonome.La decorrenza è successiva al 1 gennaio 2020.

Avv Emanuela Manini.#opzionedonna2020

LAVORO.IL DIRITTO DI INDIRE ASSEMBLEA SINDACALE SPETTA ALLA RSU?

Il diritto di indire assemblea sindacale , ai sensi dell’art 20 L 300/1970, spetta non solo alla RSU, considerata in senso collegiale,ma anche a ciascun componente della RSU medesima,”purchè questo sia stato eletto nelle liste di un sindacato che, nell’azienda di riferimento,sia di fatto dotato di rappresentatività, ai sensi dell’art 19 L 300/1970, quale risultante a seguito della sentenza della Corte Costituzionale 231/2013” ( Cass civ 2862/2020).

Avv Emanuela Manini.#rsu

LAVORO. STRAINING, FORMA ATTENUATA DI MOBBING.

Lo straining costituisce una forma attenuata di mobbing, nel quale difetta il carattere di continuità delle azioni vessatorie, proprie di quest’ultimo.Tale situazione provoca una modificazione in negativo della situazione lavorativa, in grado di incidere sul diritto alla salute, che il datore di lavoro è tenuto a tutelare, evitando situazioni “stressogene”. Non è necessaria la prova dell’intento persecutorio.( Cass civ 7844/2018).

Avv Emanuela Manini.#straining

FAMIGLIA.NUOVA IMU IN MATERIA DI SEPARAZIONE E DIVORZIO.

La nuova disciplina in materia di IMU prevede la assimilazione ad abitazione principale, in caso di separazione o divorzio, della “casa familiare assegnata al genitore affidatario dei figli, a seguito di provvedimento del giudice che costituisce altresì il diritto di abitazione in capo al genitore affidatario stesso”. Ne discende che in caso di assegnazione della casa all’ex coniuge , in assenza di figli, non opera la assimilazione alla abitazione principale e l’IMU segue le regole ordinarie.

Avv Emanuela Manini.
#imuseparazione

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