IMPRESA. LAVORO AGILE E PROROGA DEI TERMINI PER LA COMUNICAZIONE.
Per il caso di stipulazione di accordo individuale di lavoro subordinato nella forma dello smart working, o di protrazione dello stesso oltre l’anno 2022, le aziende sono obbligate alla comunicazione del suddetto regime lavorativo (DM 149/2022). Il termine finale , inizialmente previsto per il 1 novembre, è stato prorogato dal Ministero del Lavoro al 1 dicembre 2022. La proroga si è resa necessaria in assenza di chiarimenti ministeriali sulle modalità del servizio di invio. Avv Emanuela Manini.
FAMIGLIA.ASEGNO DI MANTENIMENTO ALL’EX CONIUGE E DEDUCIBILITA’ FISCALE.
L’assegno periodico corrisposto all’ex coniuge a seguito di provvedimento giudiziale a titolo di assegno di mantenimentoè deducibile dal reddito del soggetto onerato dell’assegno , anche se il pagamento non è stato effettuato con modalità tracciabili.Il pagamento con sistemi tracciabili ( versamento bancario, postale, carta di credito, assegno bancario o circolare…) è necessario solo in relazione a spese detraibili fiscalmente ( art 15 TUIR ). Restano escluse dalla procedura prevista per le detrazioni le spese deducibili, tra le quali rientra l’assegno periodico corrisposto all’ex coniuge ( art 10 TUIR).
Avv Emanuela Manini.
LAVORO. INDENNITA’ DI TRASFERTA E REGIME CONTRIBUTIVO.
Ai sensi dell’art 7-quinqies del Dl 193/2016, di interpretazione autentica dell’art 51 comma 6 del TUIR, sono “trasfertisti abituali” i lavoratori per i quali sussistono contestualmente i seguenti requisiti:1) mancata indicazione nel contratto della sede di lavoro; 2) continua mobilità del dipendente nello svolgimento del lavoro; 3) corresponsione di una indennità fissa, attribuita senza distinguere se il dipendente si sia effettivamente recato in trasferta. Laddove manchi anche uno solo dei requisiti indicati, la indennità di trasferta è disciplinata dal comma 5 del TUIR, che prevede tre tipologie di rimborso- forfettario, misto, analitico-.Difettando nel caso di specie la corresponsione di una indennità fissa, la indennità di trasferta è da ritenersi esente da contribuzione ( Tribunale Firenze, sentenza 14/10/2022, estensore dott.ssa Fraccalvieri).
Avv Emanuela Manini.
ASSISTENZA. INVALIDITA’ CIVILE E COMPATIBILITA’ CON LA ATTIVITA’ LAVORATIVA.
Per il caso di riconoscimento di invalidità civile al 100% con diritto alla indennità di accompagnamento da parte della Commissione medica della Asl, il soggetto può continuatre a svolgere attività lavorativa , tuttavia la prestazione economica è assoggettata a limiti di reddito. In particolare, per il caso di 100% di invalidità per l’anno 2022, il limite di reddito è pari ad euro 17.050,42. Il rateo mensile di invalidità civile è pari ad euro 291,98. Il rateo mensile della indennità di accompagnamento è pari ad euro 525,17 e non è assoggettato ad alcun limite di reddito.
Avv Emanuela Manini.
LAVORO. INFORTUNIO SUL LAVORO E TERMINI DI PRESCRIZIONE.
Il termine di prescrizione triennale per il riconoscimento delle prestazioni da infortunio sul lavoro e malattie professionali (art 112 DPR 1124/1965) è sospeso per tutta la durata del procedimento amministrativo di liquidazione delle indennità e fino alla adozione del provvedimento di accoglimento o diniego da parte dell’Inail.Il termine riprende a decorrere dalla comunicazione del provvedimento dell’ Istituto, in particolare dal momento in cui tale provvedimento ( di accoglimento o di diniego) entra nella sfera di conoscibilità dell’assicurato. Di qui, nessuna prescrizione del diritto per il lavoratore che ha agito oltre il termine di tre anni in assenza di comunicazione Inail( Cass civ 29532/2022).
Avv Emanuela Manini.
PREVIDENZA. PART TIME VERTICALE O CICLICO E COPERTURA CONTRIBUTIVA.
Con legge di Bilancio 2021, a partire dal predetto anno, a tutti coloro che hanno avuto rapporti di lavoro con contratto part time verticale o ciclico è riconosciuto il diritto gratuito alla contribuzione piena utile al conseguimento del diritto a pensione anche con riguardo a periodi non lavorati, ,seppure nel rispetto del minimo contributivo. Pertanto i lavoratori interessati dovranno verificare che la contribuzione versata rispetti il minimo contributivo vigente. La richiesta deve essere avanzata con apposita domanda, corredata da documentazione firmata dall’ex datore di alvoro, che attesti che durante il periodo di part time verticale non vi sono state ulteriori assenze prive di contribuzione ( circolare Inps 74/2021).
Avv Emanuela Manini.
LAVORO. CONTRATTO A CHIAMATA DOPO IL DECRETO TRASPARENZA.
Il decreto legislativo 104/2022( Decreto Trasparenza) ha annoverato il contratto a chiamata tra quelli tenuti agli obblighi informativi, introdotti dalla citata norma. In particolare,il datore di lavoro deve indicare le specifiche giornate ed ore in cui potrà avvenire la chiamata, o, in mancanza di tali indicazioni,specificare le ore minime garantite, la retribuzione prevista in aggiunta a queste,il periodo minimo di preavviso, cui il lavoratore ha diritto prima dell’inizio della attività.Se al lavoratore non saranno fornite tali informazioni,queste dovranno essere comunicate nella informativa generale.
Avv Emanuela Manini.
PREVIDENZA.ESENZIONE CONTRIBUTIVA PER I SOCI DI CAPITALE DI SRL.
I redditi di partecipazione nelle srl con il ruolo esclusivo di socio di capitale, senza apporto di attività lavorativa, non rientra nell’imponibile contributivo.Ne discende che i redditi da società di capitali (srl) in assenza di attivitàl avorativa devono essere esclusi dalla formazione della base di computo per la applicazione della aliquota contributiva. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione con ordinanza 25341/2022, allineandosi a precedenti giurisprudenziali di legittimità. Anche l’Inps, con circolare n 84/2021ha recepito le indicazioni del Ministero del Lavoro, che ha escluso dalla base imponibile contributiva i redditi di capitale attribuiti agli iscritti alla gestione artigiani e commercianti, derivanti da partecipazioni a società di capitali, senza svolgimento di attività lavorativa.
Avv Emanuela Manini.
LAVORO. DECORRENZA DEL TERMINE QUINQUENNALE DI PRESCRIZIONE DEI CREDITI DI LAVORO. LA NOTA DELL’ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO.
L’Ispettorato Nazionale del lavoro con nota del 30 settembre 2022 n 1959 è intervenuto in ordine alla decorrenza del termine di cinque anni di prescrizione dei crediti di lavoro conformandosi al nuovo orientamento della Corte di cassazione ( sentenza 26246/2022). In particolare, La Corte ha stabilito che per tutti quei diritti che non siano prescritti al momento di entrata in vigore della L n 92/2012, il termine di prescrizione decorre dalla cessazione del rapporto di lavoro. Fa eccezione a tale principio il rapporto di pubblico impiego, per il quale il termine di prescrizione decorre in costanza di rapporto di lavoro.Alla luce di tale principio, l’INL invita i propri organi ispettivi a rispettare tali indicazioni.
Avv Emanuela Manini.
FAMIGLIA. MANTENIMENTO DEL FIGLIO MAGGIORENNE, DURATA.
La legge non prevede un limite oltre il quale cessa l’obbligo per il genitore di mantenere il figlio maggiorenne che non disponga di risorse monetarie. Se la maggiore età non libera il genitore dall’obbligo di mantenimento,occorre distinguere. Se la mancata autosufficienza è legata ad ostacoli nel reperimento di una attività lavorativa, sopratutto in periodi di crisi o a ritardi nell’apprendimento che rallentano gli studi,il figlio maggiorenne dovrà essere mantenuto, in caso di genitori separati, il genitore non collocatario verserà l’assegno di mantenimento convenuto. Al contrario, per il caso di mancato o negligente impegno alla ricerca di autosufficienza, l’assegno può essere ridotto od escluso da giudice ( Cass civ 3426/2022).
Avv Emanuela Manini.
LAVORO. UTILIZZO DELLE REGISTRAZIONI PER FAR VALERE UN DIRITTO.
L’utilizzo per fini difensivi di registrazioni di colloqui avvenuti tra il dipendente ed i colleghi sul luogo di lavoro non richiede del consenso dei presenti, attesa la necessità di contemperare le contrapposte esigenze di riservatezza da una parte e di tutela giurisdizionale del diritto dall’altra. Pertanto la norma sul consenso al trattamento dei dati personali va contemperata con la tutela dei diritti nel processo. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione sez lav con sentenza n 28398/2022.
Avv Emanuela Manini.
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