PRESTAZIONI TEMPORANEE. ASSEGNO UNICO PER I FIGLI ED IBAN DA INSERIRE.
Al fine di ricevere il pagamento dell’assegno unico per i figli è necessario che nella domanda sia riportato l’iban e che questo sia intestato al beneficiario della prestazione, salva l’ipotesi di genitore incapace, per il quale occorre indicare l’iban del tutore.Laddove sia indicato un iban intestato a soggetto diverso dal titolare della prestazione, ovvero quando sia verificata la non corrispondenza tra il titolare del conto ed il codice fiscale del richiedente, il pagamento sarà bloccato. Lo ha chiarito l’Inps con una recente nota.
Avv Emanuela Manini.
LAVORO. VERSO LA NEGOZIAZIONE ASSISTITA NELLE CONTROVERSIE DI LAVORO.
La legge delega 206/2021 per la riforma della giustizia civile introduce la negoziazione assistita nelle cause di lavoro, con l’assistenza del rispettivo avvocato, ed ove ritenuto utile, anche del consulente del lavoro. La possibilità di ricorrere a tale modalità non sarà condizione di procedibilità della azione, L’accordo che sarà conseguito sarà parificato a quello redatto in sede protetta , di cui all’art 2113 quarto comma, codice civile( sede sindacale, organo giudiziale).
Avv Emanuela Manini.
PREVIDENZA. PERIODI DI DISOCCUPAZIONE PRIMA DELLA LIQUIDAZIONE DELLA PENSIONE E DIRITTO AL RICALCOLO.
Per il caso in cui il diritto a pensione sià già insorto in conseguenza di contributi in precedenza versati, la contribuzione successiva , riferita a periodi di disoccupazione,non può portare alla erogazione di una pensione più bassa di quella che sarebbe spettata al momento del perfezionamento dei requisiti per il diritto a pensione. Le prestazioni oggetto di ricalcolo sono quelle di vecchiaia e di anzianità, che vantino una anzianità contributiva al 31/12/1995.L’assegno determinato con esclusione dei periodi di disoccupazione sarà adeguato agli aumenti del costo della vita. e sarà messo in pagamento, nel limite di 5 anni, a domanda dell’interessato ( Corte Cost 82/2017; mess Inps 883/2022).
Avv Emanuela Manini.
PREVIDENZA. RILIQUIDAZIONE DELLA PENSIONE E TERMINE DI DECADENZA.
A differenza di quanto avviene per l’iniziale riconoscimento del diritto a pensione,nel quale il termine iniziale della decadenza opera una volta esaurito il procedimento amministrativo, nel caso di domanda volta ad ottenere la riliquidazione di una prestazione pensionistica già riconosciuta, la domanda amministrativa resta del tutto estranea in ordine al decorso del termine di decadenza.Pertanto, con riferimento alla richiesta di adeguamento o ricalcolo della pensione, parzialmente riconosciuta, la decadenza riguarda solo le differenze sui ratei maturati precedentemente al triennio calcolato dalla domanda giudiziale ( Cass civ ord 4858/2022).
Avv Emanuela Manini.
TRIBUTI. PROROGA DI 85 GIORNI DEI TERMINI DI PRESCRIZIONE E DECADENZA IN MATERIA DI IMPOSIZIONE FISCALE. LA INTERPRETAZIONE DELLA AGENZIA DELLE ENTRATE.
L’art 67 del DL n 18/2020 ( cd Decreto cura Italia) ha previsto la sospensione dall’8 marzo al 31 maggio 2020 dei termini di prescrizione e di decadenza relativi alla attività degli enti impositori.Nel medesimo periodo sono stati sospesi i termini relativi agli adempimenti anche processuali, nonché quelli relativi ad attività di liquidazione, controllo,accertamento,riscossione e contenzioso, in favore degli enti coinvolti.La Agenzia delle Entrate, con circolare 11/e/2020 ha esteso la proroga di 85 gg a periodi di imposta , non in scadenza nell’anno 2020 ( di emergenza), riferiti al 2015,ma il cui decorso del termine ricade nel periodo di sospensione, di cui al citato art 67, ovvero dal 2016 al 2020, con ricadute negative per il contribuente, che subisce un allungamento dei termini in favore della Amministrazione fiscale.
Avv Emanuela Manini.
FAMIGLIA. SI PUO’ CHIEDERE L’ASSEGNO DI DIVORZIO IN SEDE DI REVISIONE DEL GIUDIZIO.
L’assegno di divorzio, quando non è richiesto al momento del giudizio di divorzio, può essere chiesto successivamente, attraverso un giudizio di revisione ( art 9 L 898/1970), laddove vi sia stato un peggioramento della situazione economica dell’ex coniuge, che non può essere risolta diversamente.In sede di revisione dell’assegno di divorzio, il giudice non può procedere ad una valutazione degli elementi economici ,che abbiano costituito oggetto di ponderazione nel giudizio di divorzio ( Cass civ 1984/2022).
Avv Emanuela Manini.
TRIBUTI. DETRAZIONI FISCALI IN CASO DI CONVIVENZA.
Le spese di ristrutturazione di un immobile in proprietà del convivente,dove l’altro sia residente, sono detraibili fiscalmente da entrambi i conviventi.In particolare, la stipula di un contratto di convivenza, di cui all’art 1 L76/2016 ( Legge Cirinnà) non è necessaria ai fini della spettanza delle detrazioni fiscali in capo al convivente che sostiene le spese.Per l’accertamento della stabile convivenza è sufficiente fare riferimento alla relativa dichiarazione anagrafica ( art 13, comma 1,lett b)DPR223/1989).
Avv Emanuela Manini
LAVORO. SMART WORKING E PROSSIMA SCADENZA.
Fino al 31 marzo 2022 , nel permanere dello stato di emergenza, il datore di lavoro potrà ricorrere allo smart working su decisione ulnilaterale,, al fine di prevenire il contagio da Covid 19. Dopo tale data si potrà fare applicazione del Protocollo contenente le linee di indirizzo per la contrattazione collettiva nazionale, aziendale, territoriale,nel rispetto della legge n 81/2017 e degli accordi collettivi in essere. In particolare, la adesione del lavoratore al lavoro agile deve avvenire su base volontaria ed è subordinata alla sottoscrizione di un accordo individuale scritto,fermo restando il diritto di recesso.
Avv Emanuela Manini.
PRESTAZIONI INPS. ASSEGNO UNICO PER I FIGLI E GENITORI DIVORZIATI.
Per il caso di genitori divorziati, con affidamento condiviso del minore di cui è stabilito il collocamento dal tribunale presso uno dei genitori, è possibile optare per il pagamento al 100% dell’assegno unico al genitore collocatario, salva la possibilità per l’altro genitore di modificare la domanda, optando per il pagamento ripartito. Si ricorda che la legge dispone la ripartizione dell’assegno tra entrambi i genitori, a prescindere dal versamento dell’assegno di mantenimento.Ai fini della corresponsione dell’assegno viene preso in considerazione l’Isee del nucleo familiare cui appartiene il minore ( messaggio Inps 4748/2021).
Avv Emanuela Manini.
PRESTAZIONI INPS. ASSEGNO UNICO PER I FIGLI E QUOTA MINIMA.
E’ possibile presentare domanda di assegno unico universale per i figli anche in assenza di ISEE. In tale ipotesi l’assegno spetta nella misura minima ( 50 euro per figlio minore, stessa quota destinata a nuclei con Isee oltre 40.000 euro) ed il nucleo di riferimento è accertato sulla base dei dati autodichiarati all’atto della domanda.Resta salva la facoltà di presentare Isee successivamente, nel corso dell’anno, ma l’importo resta fisso per 12 mensilità, salvo procedere al conguaglio in un secondo momento ( circolare Inps 12 febbraio 2022).
Avv Emanuela Manini.
PREVIDENZA. DIRITTO DEL CONIUGE SEPARATO ALLA PENSIONE AI SUPERSTITI.
Prendendo le mosse dall’art 22 L n 903/1965, che riconosce il diritto alla pensione ai superstiti in favore del coniuge superstite, L’Inps ha precisato che la norma non richiede la vivenza a carico del coniuge, ma unicamente il rapporto coniugale con il coniuge pensionato o assicurato.Pertanto, il coniuge separato, anche con addebito senza diritto agli alimenti,ha diritto alla pensione ai superstiti, essendo equiparato sotto ogni profilo al coniuge superstite ( circolare Inps n 19/2022).
Avv Emanuela Manini.
LAVORO E SOCIETA’. INCOMPATIBILITA’ TRA AMMINISTRATORE UNICO E LAVORATORE SUBORDINATO.
In tema di imposte sui redditi vi è assoluta incompatibilità tra la qualità di lavoratore subordinato e consigliere di amministrazione od amministratore unico della stessa società. Il cumulo nella stessa persona dei poteri di rappresentanza dell’ente sociale, di direzione, di controllo e di disciplina preclude la diversificazione delle parti del rapporto di lavoro e di quelle relative alle attribuzioni di amministrazione, Ne consegue la indeducibilità dal reddito della società del costo sostenuto per il lavoro subordinato ( Cass Civ trib sentenze 23 novembre, 2 dicembre 2021). Avv Emanuela Manini.
LAVORO. LAVORATORE IN MALATTIA E DIRITTO DI CHIEDERE LE FERIE PRIMA DELLO SCADERE DEL COMPORTO.
Il lavoratore assente per malattia ha facoltà di chiedere la fruizione delle ferie maturate e non godute, affinchè sia sospeso il decorso del periodo di comporto e sia conservata la integrità del rapporto di lavoro.A tale facoltà non corrisponde un obbligo del datore di lavoro di accordare le ferie richieste, tuttavia occorrrono ragioni organizzative che giustifichino il rifiuto delle ferie. Laddove il datore di lavoro non provi in giudizio la sussistenza di tali ragioni, il licenziamento intimato per superamento del periodo di comporto è illegittimo ( Cass civ sent 19062/2020).
Avv Emanuela Manini.
TRIBUTI. IRAPA ED ESENZIONE DAL TRIBUTO PER LE IMPRESE FAMILIARI.
La legge di Bilancio 2022 ( art 1, comma 8, L 234/2021) ha disposto che dal 2022 l’Irap non sia più dovuto dalle persone fisiche esercenti attività commerciali od esercenti arti o professioni. La esclusione dalla imposta vale anche per le imprese familiari, di cui all’art 230 bis cc. L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che l’impresa familiare ha natura individuale e non collettiva, pertanto è imprenditore solo il titolare della impresa, il quale la esercita assumendo in proprio diritti ed obbligazioni.
Avv Emanuela Manini.
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