Novità in materia di previdenza, lavoro e famiglia. Dicembre 2019.

LAVORO. FLAT TAX E LAVORO DIPENDENTE.

A partire dall’anno 2020, chi abbia percepito nell’anno 2019 oltre 20.000.00 euro di reddito da lavoro dipendente o assimilato( compresa la pensione) non potrà usufruire del regime fiscale forfettario ( flat tax) se il rapporto di lavoro non è cessato. Chi abbia percepito nell’anno 2019 oltre 30.000,00 euro di reddito da lavoro dipendente o assimilato, ma si è dimesso o è stato licenziato, potrà usufruire della flat tax ( Legge bilancio 2020).

Avv Emanuela Manini.#flattaxlavorodipendente

LAVORO.REGISTRAZIONI FONOGRAFICHE TRA COLLEGHI DI LAVORO, CONDOTTA LEGITTIMA.

La registrazione di un colloquio tra lavoratori ( o tra lavoratore e datore di lavoro) non è lesiva del rapporto fiduciario tra lavoratore e datore di lavoro, che riguarda esclusivamente l’affidamento di quest’ultimo sulle capacità lavorative del dipendente. Pertanto, tale comportamento non integra illecito disciplinare ( Corte Appello Milano 369/2019).

Avv Emanuela Manini.

LAVORO. SUPERAMENTO DEL PERIODO DI COMPORTO ED ILLEGITTIMITA ‘DEL LICENZIAMENTO.

In tema di licenziamento per superamento del periodo di comporto , le assenze del lavoratore per malattia non giustificano la risoluzione del rapporto di lavoro dove la infermità dipenda dalla omessa prevenzione o eliminazione deller cause che hanno originato la malattia, in violazione dell’obbligo di sicurezza ( art 2087 cc ) o di specifiche norme.Spetta al lavoratore la prova del nesso causale tra malattia che ha determinato la assenza e le mansioni espletate in violazione degli obblighi di sicurezza ( Trib Trieste sent 20/2019).

Avv Emanuela Manini.#licenziamentocomporto

LAVORO. INATTIVITA’ DEL DIPENDENTE E VIOLAZIONE DEL DIRITTO AL LAVORO.

Il comportamento del datore di lavoro,che lascia il dipendente in condizioni di inattività, non solo viola l’art 2103 cc, bensì il fondamentale diritto al lavoro, inteso come estrinsecazione della personalità, della immagine e della professionalità del dipendente. Attesa la lesione della dignità professionale, il lavoratore ha diritto al risarcimento del danno, da determinarsi in via equitativa.Il caso riguardava un dipendente di Trenitalia spa, tenuto per oltre 10 anni in condizione di inattività ( Cass civ 32982/2019).

Avv Emanuela Manini.#demansionamento

LAVORO. INTERESSI LEGALI MAI COSì BASSI.

A far data dal 1 gennaio 20120 la misura degli interessi legali passa dallo 0,8% annuo del 2019 allo 0,05% annuo. Tale misura è stata determinata tenendo in considerazione il rendimento dei titoli di Stato e del tasso di inflazione annuo registrato ( nel 2012 gli interessi legali erano del 2,50%). Avv Emanuela Manini.#interessilegali2020

LAVORO. RESPONSABILITA’ SOLIDALE TRA COMMITTENTE ED APPALTATORE, QUANDO E’ ESCLUSA?

La responsabilità solidale tra committente ed appaltatore o subappaltatore nei confronti dei lavoratori impiegati nell’appalto è esclusa nei seguenti casi: – quando siano decorsi due anni dalla fine dell’appalto o un anno in caso di appalto nel settore dell’autotrasporto; – quando il committente sia una persona fisica che non esercita attività di impresa; -quando il committente è una pubblica amministrazione ( art 29 dlgs 276/2003).

Avv Emanuela Manini.#responsabilitàsolidaleappaltiesclusione

LAVORO. RESPONSABILITA’ SOLIDALE TRA COMMITTENTE ED APPALTATORE PER CREDITI DI LAVORO, COME OPERA?

Ai sensi dell’art 29 comma 2 dlgs 276/2003 il committente e l’appaltatore o sub appaltatore sono obbligati in solido, entro due anni dalla cessazione dell’appalto,a corrispondere ai lavoratori la retribuzione, il TFR, ed a versare i contributi previdenziali e premi assicurativi dovuti in relazione al periodo di lavoro nell’appalto. L’Inps non soggiace al termine di decadenza dei due anni e può far valere il suo credito contributivo entro il termine di prescrizione di cinque anni ( Nota ITL 9993/2019).

Avv Emanuela Manini.#responsabilitàsolidaleappalti

LAVORO.ORDINANZA INGIUNZIONE, L’ISPETTORATO DEL LAVORO DEVE PROVARE LA SUBORDINAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO.

Qualora l’Ispettorato del Lavoro contesti al datore di lavoro la presenza di lavoro irregolare, esso non deve limitarsi a provare lo svolgimento della attività lavorativa, ma deve dimostrare la natura subordinata del rapporto. In difetto di tale prova, la ordinanza ingiunzione di pagamento di sanzione amministrativa per lavoro irregolare deve essere annullata ( Trb Firenze, 3819/2019).

Avv Emanuela Manini. °ordinanzaingiunzioneannullamento

LAVORO. DETENZIONE DI STUPEFACENTI AL DI FUORI DELL’ORARIO DI LAVORO, LEGITTIMO IL LICENZIAMENTO.

Il lavoratore che sia stato trovato in possesso di un quantitativo di droga, al di fuori dell’orario di lavoro e del luogo di lavoro, può essere legittimamente licenziato per giusta causa, atteso che esso deve tenere un comportamento extralavorativo tale da non compromettere gli interessi del datore di lavoro ( è il caso di un portalettere che aveva patteggiato la pena per detenzione di droga nell’anno 2014 e che era stato licenziato nel 2016) ( Cass civ 31531/2019).

Avv Emanuela Manini. #detenzionedrogalicenziamento

LAVORO. LICENZIAMENTO IN REGIME DI JOBS ACT, ANCORA UN RINVIO ALLA CORTE COSTITUZIONALE.

Viene sottoposta al giudizio della Corte Costituzionale la legittimità della norma, contenuta nel Jobs Act, che prevede , per il caso di licenziamento invalido per vizi della motivazione o violazioni della procedura, un meccanismo di calcolo automatico del risarcimento del danno, ovvero una mensilità per ogni anno di servizio, da un minimo di 2 ad un massimo di 12. Tale meccanismo di calcolo, legato alla sola anzianità, sarebbe in contrasto con il principio di uguaglianza, oltrechè strumento inadeguato a prevenire licenziamenti carenti di motivazione o affetti da vizi di forma. La parola ora passa alla Consulta.

Avv Emanuela Manini. #jobsactrinvioconsulta

PREVIDENZA. OBBLIGO DI VIGILANZA A CARICO DELL’INPS DEL VERSAMENTO DEI CONTRIBUTI, INSUSSISTENZA.

Il lavoratore che verifichi il mancato o parziale versamento dei contributi da parte del datore di lavoro non può agire nei confronti dell’Inps , neppure al fine di stimolare l’azione di recupero della contribuzione. Egli può promuovere una azione nei confronti del datore di lavoro, affinchè adempia l’obbligo,derivante dal rapporto contrattuale in essere tra le parti, di versare i contributi previdenziali ( Corte Appello Caltanissetta, 2019). Avv Emanuela Manini.#vigilanzainps

LAVORO. TERMINI DI PRESCRIZIONE NEL RAPPORTO DI LAVORO.

Nell’ambito dei rapporti di lavoro la prescrizione può essere decennale o quinquennale. Si prescrivono in 10 anni le pretese economiche che non riguardano il pagamento di somme ( es diritto al superiore inquadramento, riconoscimento di condotte dequalificanti, tutela del diritto alla salute…). Si prescrive in 5 anni il diritto del lavoratore al pagamento della retribuzione, dei contributi previdenziali ed assistenziali,di altre indennità legate alla cessazione del rapporto di lavoro ( TFR, emolumenti accessori, indennità sostitutiva preavviso).

Avv Emanuela Manini. #prescrizionelavoro

LAVORO. MOBBING. FATTORI PRESI IN CONSIDERAZIONE DALL’INAIL AI FINI DEL SUO RICONOSCIMENTO.

Ai fini del riconoscimento di una malattia professionale correlata al mobbing, l’Inail prende in considerazione la cd”costrittività organizzativa”, ovvero atti ed azioni che comportano conseguenze chiare e rilevanti sulla posizione lavorativa e sulle possibilità di svolgimento del lavoro del soggetto coinvolto. Ne sono esempi: marginalizzazione attività lavorativa; svuotamento delle mansioni;mancata assegnazione compiti lavorativi;ripetuti trasferimenti ingiustificati;attribuzione compiti dequalificanti;attribuzione compiti esorbitanti o eccessivi; impedimento sistematico all’accesso a notizie;esclusione sistematica del lavoratore ad eventi formativi; esasperate forme di controllo.(circolare Inail 71/2003).

Avv Emanuela Manini.#fattorimobbing

PREVIDENZA. LAVORATORE MALATO E FASCE DI REPERIBILITA’.

Il lavoratore malato ha l’obbligo di essere reperibile presso la residenza od il domicilio durante l’intera durata della malattia ( compresi domeniche e festivi), dalle ore 10 alle ore 12, dalle ore 17 alle ore 19. L’obbligo di rispettare le fasce orarie è escluso per i lavoratori affetti da patologie gravi che richiedono terapie salvavita o da stati patologici connessi alla situazione di invalidità riconosciuta, che ha determinato una riduzione della capacità lavorativa nella misura pari o superiore al 67%.Anche in questi casi l’Inps può comunque effettuare controlli.

Avv Emanuela Manini.#fascereperibilità

LAVORO. STRESS LAVORO CORRELATO E MOBBING, LE DIFFERENZE.

Lo Stress Lavoro Correlato si può definire come un insieme di reazioni fisiche ed emotive dannose che si manifesta quando le richieste poste dal datore di lavoro non sono commisurate alle capacità, risorse ed esigenze del lavoratore. Il Mobbing costituisce una aggressione sistematica posta in essere dal datore di lavoro o dai lavoratori con intenti discriminatori, tesi ad emarginare il lavoratore nell’ambiente di lavoro. Nello Stress Lavoro Correlato manca la componente di intenzionalità che è invece presente nel Mobbing.

Avv Emanuela Manini.#stresslavorocorrelato

PREVIDENZA.PACE CONTRIBUTIVA, LE REGOLE.

L’accesso alla cd pace contributiva è soggetto a determinate condizioni.La facoltà di riscatto dei contributi è riconosciuta in favore degli iscritti all’ assicurazione generale obbligatoria dei lavoratori dipendenti, a forme sostitutive ed esclusive della medesima, alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi,alla gestione separata Inps, privi di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995. Pertanto potranno beneficiare del riscatto solo i lavoratori iscritti a forme pensionistiche obbligatorie a decorrere dal 1 gennaio 1996 ( DL 4/2019 art 20, commi da 1 a 5).

Avv Emanuela Manini.#pacecontributiva

FAMIGLIA. SEPARAZIONE E TRASFERIMENTO DI IMMOBILE.

Nell’ambito di un giudizio di separazione personale dei coniugi è possibile inserire nell’accordo di separazione il trasferimento della proprietà di un immobile ad uno dei coniugi, a titolo gratutito.A seguito di tale trasferimento non è necessario l’intervento del notaio per ratificare il passaggio di proprietà, né possono insorgere problemi da parte dei creditori del cedente, trattandosi di un atto gratuito nel quale è assente la causa di liberalità.

Avv Emanuela Manini.#separazionetrasferimentoimmobile

Lascia un commento