LAVORO. COME CAMBIA LA CASSA INTEGRAZIONE.
I datori di lavoro privati, che dal 1 luglio 2021 sospendono o riducono l’attività lavorativa e presentano domanda di cassa integrazione, ordinaria o straordinaria,sono esonerati dal pagamento del contributo addizionale (9%,12%, 15% in relazione alla durata della Cig) fino al 31 dicembre 2021. I datori di lavoro che presentano domanda di cassa integrazione non possono intimare licenziamenti per motivi oggettivi o promuovere licenziamenti collettivi per tutta la durata dellla Cig.
Avv Emanuela Manini.
DECRETO SOSTEGNI. SGRAVI CONTRIBUTIVI, LE CONDIZIONI.
I datori di lavoro che assumono, fino al 31 ottobre 2021,lavoratori in stato di disoccupazione, hanno diritto all’esonero contributivo al 100% della quota a loro carico, esclusi i premi Inail.Per fruire dello sgravio è necessaria la stipulazione, con il consenso del lavoratore, di un progetto individuale di inserimento lavorativo, di durata pari a 6 mesi,. Al termine del periodo, in caso di recesso da parte del datore di lavoro, la contribuzione sarà recuperata.Alla agevolazione sono ammessi i datori di lavoro che nei 6 mesi precedenti non abbiano effettuato licenziamenti per motivi oggettivi o collettivi. Inoltre non dovranno essere effettuati licenziamenti nei 6 mesi successivi.
Avv Emanuela Manini.
PREVIDENZA. RISCATTO AGEVOLATO DELLA LAUREA E PENSIONE ANTICIPATA CONTRIBUTIVA.
A far data dal mese di marzo 2019 al 31 dicembre 2021 è possibile accedere al riscatto della laurea al costo agevolato di euro 5264,49 annui ( per il 2021). Il riscatto agevolato della laurea nei periodi ricadenti nel sistema contributivo è utile sia ai fini del diritto che della misura della pensione anticipata. Ne discende che gli assicurati che presentano domanda di riscatto della laurea agevolato, optando per il calcolo contributivo, riscattando 5 anni di laurea, possono accedere alla pensione anticipata con 37 anni e 10 mesi ( 3 mesi per le donne) di contribuzione nell’anno 2021.
Avv Emanuela Manini.
LAVORO. SMART WORKING E DIRITTO ALLA DISCONNESSIONE.
Il lavoratore, ammesso alla prestazione di lavoro in modalità smart working, ha diritto alla disconnessione dalle strumentazioni tecnologiche e dalle piattaforme informatiche , nel rispetto di eventuali accordi sottoscritti dalle parti e fatti salvi eventuali periodi di reperibilità concordati. La facoltà di disconnessione è necessaria per la tutela del diritto al riposo ed alla salute del lavoratore, senza ripercussioni sul rapporto di lavoro e sul trattamento economico ( DL 30/2021 convertito in legge 61/2021).
Avv Emanuela Manini.
LAVORO. LICENZIAMENTO NEL PERIODO DI PROVA DURANTE IL LOCK-DOWN.
Il licenziamento di un lavoratore nel periodo di prova durante l’emergenza sanitaria da Covid-19,laddove risulti legato alla situazione di oggettiva , grave, difficoltà economica della società datrice di lavoro, in aggiunta al fatto che non risulti dimostrato il mancato superamento del periodo di prova ( tenuto altresì conto della chiusura della attività), deve considerarsi finalizzato ad eludere la norma imperativa che vieta i licenziamenti per motivi oggettivi ( art 46 Decreto Cura Italia). Per l’effetto, il datore di lavoro deve essere condannato alla reintegrazione del lavoratore ed al risarcimento del danno, ai sensi dell’art 2 dlgs n 23/2015 ( Tribunale Roma sez lav sentenza 25 marzo 2021).
Avv Emanuela Manini.
BILANCIO 2021. PART TIME VERTICALE O CICLICO E CONTRIBUTI.
La legge di Bilancio 2021 ha previsto il riconoscimento della intera annualità ai fini previdenziali per i lavoratori con contratto part time concentrato in alcune settimane del mese o in alcuni mesi dell’anno ( part time verticale o ciclico). Tuttavia,per il caso di retribuzioni inferiori al minimale, non è possibile coprire l’intero periodo ai fini contributivi. In tal caso, si dovrà ricorrere ai contributi volontari o al riscatto dei periodi non coperti (circolare Inps 74/2021).
Avv Emanuela Manini.
EMERGENZA COVID. VACCINO IN AZIENDA ESTESO A TUTTI I LAVORATORI.
Le aziende potranno effettuare vaccini anti-Covid al loro interno, coinvolgendo sia lavoratori subordinati che collaboratori esterni, quali lavoratori somministrati, in appalto, autonomi, a prescindere dall’età. Quanto ai costi, la fornitura dei vaccini e dei dispositivi necessari per la somministrazione è a carico del servizio sanitario nazionale, gli altri costi ed oneri restano a carico della azienda. Spetterà alla Azienda sanitaria la valutazione di idoneità o meno degli ambienti di lavoro in cui si effettueranno le vaccinazioni. ( Protocollo Nazionale 6/4/2021).
Avv Emanuela Manini.
FAMIGLIA. NULLITA’ DEI PATTI IN VISTA DEL DIVORZIO, LA POSIZIONE DELLA CORTE DI CASSAZIONE.
I patti, contratti dai coniugi separati, finalizzati a definire i rapporti tra gli stessi in vista del divorzio, sono nulli.Essi contrastano con l’art 160 cc che afferma la indisponibilità dei diritti nascenti dal matrimonio.La nullità è stata dichiarata dalla Corte di Cassazione con riguardo ad un patto stipulato in sede di separazione, in vista del divorzio , che sarebbe stato pronunciato pochi mesi dopo ( si ricorda che il divorzio, dopo la riforma di modifica dell’art 3, n 2,lettera b L 898/1970, può essere pronunciato dopo il decorso di 6 mesi dalla pronuncia della separazione) ( Cass civ 11012/2021).
Avv Emanuela Manini.
PREVIDENZA. FINO A QUANDO E’ POSSIBILE ACCEDERE ALLA PENSIONE CON QUOTA 100?
I lavoratori che perfezionano i requisiti prescritti per il pensionamento con Quota 100 nel periodo compreso tra il 1 gennnaio 2019 ed il 31 dicembre 2021 possono accedere alla pensione in qualsiasi momento succcessivo alla apertura della finestra di decorrenza della pensione.In particolare, la predetta decorrenza può avvenire anche successivamente al 31 dicembre 2021, purchè i requisiti siano perfezionati entro tale data ( DL 4/2019 art 14,comma 1; circolare Inps 11/2019).
Avv Emanuela Manini.
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