Novità su lavoro, previdenza, famiglia, privacy Gennaio 2023

ASSISTENZA. DIRITTO ALL’ ASSEGNO SOCIALE ANCHE IN ASSENZA DI ASSEGNO DI MANTENIMENTO IN SEDE DI SEPARAZIONE O DIVORZIO.

L’assegno sociale rappresenta una prestazione di base di natura assistenziale, volta ad assicurare i mezzi necessari per vivere( art 38 comma 1, Cost) a persone con una soglia di età avanzata ( 67 anni), che non dispongono di tutela previdenziale. La legge individua i redditi rilevanti ai fini del calcolo del requisito reddituale ( sono esclusi TFR, competenze arretrate soggette a tassazione separata, reddito da abitazione).Per il caso di persone separate o divorziate, in base alla disciplina sopraindicata, nessuna rilevanza, ai fini della corresponsione dell’assegno sociale,assume la astratta possibilità di chiedere l’assegno di mantenimento all’ex coniuge, rilevando solo i redditi effettivamente percepiti (Trib Rieti 251/2022).

Avv Emanuela Manini.

 

LAVORO. ILLECITO DISCIPLINARE E PROCEDIMENTO PENALE.

Venuta meno la regola della pregiudizialità del processo penale rispetto al procdedimento disciplinare, la legge ha regolato il possibile conflitto di esiti ( art 55-ter, ultimo comma, artt 653 ,654 cpp),di talchè la Pubblica Amministrazione può avvalersi degli atti del procedimento penale , al fine di dimostrare la fondatezza della contestazione al dipendente pubblico. Ne discende che la PA è libera di valutare autonomamente gli atti del processo penale e di ritenere che gli stessi forniscano, senza bisogno di ulteriori acquisizioni ed indagini, elementi sufficienti per la contestazione di illeciti disciplinari al proprio dipendente ( Cass civ lav 33979/2022).

Avv Emanuela Manini.

 

FAMIGLIA.NESSUN ACCORDO TRA EX CONIUGI SULLE SPESE STRAORDINARIE PER I FIGLI, NESSUN RIMBORSO.

Una donna chiedeva all’ex coniuge il rimborso di spese straordinarie, sostenute in favore dei figli, senza tuttavia avere consultato preventivamente quest’ultimo. L’obbligo di concertazione preventiva tra i coniugi era stato imposto dal tribunale e la donna non aveva rispettato il suddetto obbligo. Poichè la previa concertazione delle spese straordinarie trovava fondamento nel titolo giudiziale, vincolante tra le parti, il mancato rispetto della clausola della sentenza non da diritto alla ex coniuge ad ottenere il rimborso delle spese straordinario ( nel caso di specie neppure documentate) ( Cass civ 16/1/2023).

Avv Emanuela Manini.

 

LAVORO.OBBLIGO DI SICUREZZA SUL LUOGO DI LAVORO ED ONERE DELLA PROVA.

Un macchinista di Trenitalia spa era colpito all’occhio da schegge metalliche prodotte dalla frenatura di un rotabile, mentre era in attesa di prendere la guida di un treno sul marciapiede di un binario. Se è pur vero che sono a carico del lavoratore , quale creditore dell’obbligo di sicurezza, gli oneri di allegazione circa la fonte da cui scaturisce siffatto obbligo, nondimeno, la individuazione delle misure di prevenzione da adottare dal datore di lavoro e la identificazione della condotta che ha determinato la violazione, deve essere modulata in relazione alle concrete circostanze ed alla complessità e peculiarità della situazione che ha determinato la esposizione al pericolo. Di qui,la Corte di cassazione ha cassato la sentenza di appello , di rigetto della domanda di risarcimento danno del lavoratore ( Cass civ lav29909/2021).

Avv Emanuela Manini.

 

FAMIGLIA. RILEVANZA DEL PERIODO DI CONVIVENZA PREMATRIMONIALE AI FINI DELLA QUANTIFICAZIONE DELL’ASSEGNO DIVORZILE.

Ai fini della determinazione dell’assegno di divorzio assume rilevanza anche il periodo di convivenza more uxorio vissuto dalla coppia prima di legalizzare l’unione. La decisione si fonda sulla esigenza di attribuire all’assegno divorzile non solo natura assistenziale, ma anche compensativa e perequativa, volta a riconoscere all’ex coniuge, economicamente più debole,un livello reddituale adeguato al contributo fornito all’interno della disciolta comunione nella formazione del patrimonio della famiglia e di quello personale dell’altro coniuge( Vass ci 30671/2022).

Avv Emanuela Manini.

 

PRIVACY. IL REGIME DI PUBBLICITA’ NON PUO’ COMPORTARE DEROGA AI PRINCIPI IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI.

Anche in presenza di una norma di legge che prevede l’obbligo di pubblicare determinati atti e documenti, si applicano tutti i limiti previsti dai principi della protezione dei dati personali. In particolare,non è lecito il comportamento di una Azienda Sanitaria che aveva pubblicato sul sito web della Azienda ed indicizzato sui motori di ricerca provvedimenti contenenti dati personali di un dipendente, anche relativi alla salute.Pertanto, anche in presenza di una norma di legge che preveda l’obbligo di pubblicare determinati atti e documenti( come quelle sull’Albo Pretorio online) tali norme si applicano nei limiti previsti dai principi in materia di protezione dati personali ( Garante Privacy ,ordinanza 404/2022).

Avv Emanuela Manini.

 

PREVIDENZA. ACCESSO AL TRATTAMENTO DI PENSIONE ANTICIPATA FLESSIBILE.

La legge di Bilancio 2023 ( art1, commi 283,285,286) prevede in via sperimentale per il 2023 la possibilità di conseguire il diritto alla pensione anticipata al raggiungimento di una età anagrafica di almeno 62 anni e di una anzianità contributiva minima di 41 anni.( pensione anticipata flessibile, Quota 103). Il trattamento non sarà cumulabile , dal primo giorno di decorrenza della pensione fino alla maturazione dei requisiti per l’accesso alla pensione di vecchiaia, con i redditi da lavoro dipendente od autonomo, ad eccezione di quelli derivanti da lavoro autonomo occasionale, nel limite di 5000 euro lordi annui. ( L197/2022).

Avv Emanuela Manini.

 

LAVORO.VOUCHER PER PRESTAZIONI OCCASIONALI E STAGIONALI: LE NOVITA’ DELLE LEGGE DI BILANCIO 2023.

Le principali novità introdotte in materia di voucher dalla legge di Bilancio 2023 sono: – Viene innalzato il limite massimo da 5 a 10 mila euro per i compensi che gli utilizzatori possono erogare in un anno alla totalità dei lavoratori impiegati, fermo restando il tetto di 5.000 euro totali che prestatori possono percepire da diversi utilizzatori. – Elevato da 5 a 10 dipendenti a tempo indeterminato il numero massimo di addetti che può avere una azienda che intenda ricorrere al lavoro accessorio._ Per l’utilizzo in agricoltura del lavoro occasionale a tempo determinato è introdotto un nuovo regime sperimentale , in particolare le prestazioni agricole devono essere riferite ad attività stagionali di durata massima di 12 mesi,con limite di 45 gg di lavoro effettivo ( L 197/2022).

Avv Emanuela Manini.

 

LAVORO. DOCENTI PRECARI DELLA SCUOLA E TRATTAMENTO RETRIBUTIVO.

Su ricorso di un gruppo di insegnanti precari , che lamentavano un trattamento economico meno favorevole rispetto ai docenti assunti a tempo indeterminato, la Corte di Cassazione ha prionunciato una importante sentenza in tema di trattamento retributivo e non discriminazione. In particolare, la Suprema Corte ha riconosciuto agli insegnanti precari il diritto alle differenze retributive dovute in ragione della anzianità di servizio da loro maturata nel periodo di precariato con i medecimi criteri previsti per i docenti di ruolo, senza detrarre le indennità di mancato godimento delle ferie e di disoccupazione e nei limiti della prescrizione quinquennale ( Cass civ L 38100/2022).

Avv Emanuela Manini.

 

PREVIDENZA. APPALTO DI SERVIZI ED AZIONE DI RECUPERO DEI CONTRIBUTI DA PARTE DELL’INPS.

Con riferimento ai casi di appalto , il termine previsto dall’art 29 Dlgs n 276/2003 deve essere interpretato nel senso che all’Inps non si estende il termine di decadenza di due anni dalla cessazione dell’appalto né il termine quinquennale di prescrizione, al fine di proporre azione nei confronti del committente , quale responsabile solidale per il recupero dei contributi. Questo in base al tenore della norma che, diversamente dalla previgente L n 1369/1960, non contiene alcuna esclusione con riferimento agli enti previdenziali (Cass civ L n36151/2022).

Avv Emanuela Manini.

 

PREVIDENZA. OPZIONE DONNA 2023, SOLO PER POCHE.

A partire dall’anno 2023 cambiano le regole di accesso ad opzione donna . In particolare,quanto al requisito anagrafico,possono accedere alla opzione le donne che hanno maturato entro il 2022 almeno 35 anni di contributi ed almeno 60 anni di età( non vi è più differenza tra dipendenti ed autonome). Il requisito anagrafico scende a 59 anni per chi abbia avuto un figlio, ed a 58 con almeno due figli nochè se si rientra nella terza delle tre condizioni , previste alternativamente tra loro: -assistere un disabile da almeno 6 mesi dalla richiesta; -avere una riduzione della capacità lavorativa non inferiore al 74%; – essere stata licenziata o essere dipendente di una azienda in crisi La appartenenza ad una delle categorie tutelate esclude le altre lavoratrici in possesso del requisito anagrafico e contributivo ( L 197/2022).

Avv Emanuela Manini.

 

DIRITTI SINDACALI. VOLANTINAGGIO SINDACALE VIA MAIL , LEGITTIMITA’ DELLA CONDOTTA.

La distribuzione di comunicati sindacali all’interno dei luoghi di lavoro, cd volantinaggio, in quanto assimilabile alla attività di proselitismo, incontra il limite di cui all’art 26 comma 1 L. 2300/1970 per cui è consentita se effettuata senza pregiudicare il normale svolgimento della attività aziendale.Non sussiste dunque alcun divieto di svolgere tale attività nell’orario di lavoro, dovendo essere solo compiuta da lavoratori in regolare permesso nonché con modalità e cautele che abbiano riguardo per la attività di impresa.Quanto al volantinaggio via mail, , esso costituisce modalità rientrante nell’art 25 St Lav, atteso che la norma nel fare riferimento alla affissione di comunicazioni sindacali su appositi spazi, alludeva alle forme comunicative del tempo ( Cass civ lav 35643/2022).

Avv Emanuela Manini.

 

 

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